Consigli Utili

Incendio abitazione

Se vi trovate nella fase iniziale del divampare delle fiamme, detta "principio d'incendio", potete provare a spegnerlo con un estintore. Se invece l'incendio è già sviluppato, bisogna mettere in atto le azioni corrette per porsi in salvo, tenendo presente che il pericolo è causato principalmente dalla propagazione del fumo. Se le vie di fuga sono praticabili, assicuratevi di uscire portando con voi tutti gli occupanti della stanza, soprattutto bambini, anziani e persone con difficoltà motoria, richiudendo la porta alle vostre spalle. Se le vie di fuga sono impraticabili rimanete dove siete e segnalate ai soccorritori la vostra presenza, direttamente e/o tramite il 112. Ricordate che i fumi, caldi e velenosi, stratificano verso l'alto, pertanto l'aria più fredda e respirabile si trova nella parte bassa della stanza: sedetevi per terra e/o rimanete carponi.

Incidente stradale

Per prima cosa chiamate il 112, rispondendo con calma e precisione alle domande dell'operatore. A meno che non siate una persona esperta del soccorso, non improvvisate manovre o movimenti sull'infortunato per evitargli ulteriori danni o traumi. Non fate capannello attorno agli infortunati ed evitate di esporvi inutilmente ai pericoli. Se non siete addestrati ad agire direttamente nell'azione di soccorso, rimanete a distanza e, nel rispetto di chi è coinvolto, evitate fotografie, filmati e condivisione degli stessi sui social media. Se state transitando in auto, l'incidente è già avvenuto e i soccorsi stanno già operando, non indugiate inutilmente, ma proseguite la vostra corsa rimanendo concentrati sulla guida per evitare ulteriori congestionamenti alla viabilità.

Elisoccorso

Quando si vede atterrare un elicottero nelle vicinanze è prudente mantenersi sempre a ragguardevole distanza: infatti, sia nella fase di atterraggio che in quella di decollo, il vortice di aria che solleva è in grado di scagliare violentemente sassi ed oggetti a notevole distanza, col rischio di ferire le persone che si trovano nella traiettoria. Rispettate sempre le indicazioni e le distanze indicate dai soccorritori e non tentate per nessun motivo di avvicinarvi all'aereomobile. Ricordatevi che è in atto un'operazione di soccorso e cercate di trattenervi dal voler filmare la scena: potreste mettervi in pericolo da soli concentrandovi su una cosa assolutamente superflua, oltre a mancare di rispetto a chi in quel momento sta male.

Canne fumarie, stufe e caldaie a legna

Le altissime temperature raggiunte nella camera di combustione e nella canna fumaria di stufe e caldaie impongono particolare cautela e attenzione nell'impiego e nella manutenzione degli impianti. Innanzitutto è assolutamente necessario bruciare solo legna naturale e in nessun caso immondizie, materiale plastico, vernici e prodotti trattati. Il camino dev'essere sempre tenuto in perfetta efficienza mediante regolare pulizia, eseguita da un tecnico specializzato, che deve rilasciare un rapportino per certificarne l'effettuazione. La pulizia va eseguita almeno ogni 30 quintali di legna bruciata, e comunque una volta all'anno. Per l'installazione di una stufa a legna e del relativo condotto di evacuazione dei prodotti della combustione, mai affidarsi al fai-da-te: rivolgersi sempre ai professionisti del settore, i quali devono rilasciare regolare dichiarazione di conformità.
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Monossido di carbonio

Il monossido di carbonio è un gas inodore, insapore e incolore che si sviluppa nelle combustioni con carenza di ossigeno (ad esempio per mancata areazione dei locali), cioè quando l'ossigeno presente nell'aria non basta a convertire tutto il carbonio in anidride carbonica. Il monossido si lega al sangue e impedisce lo scambio di ossigeno: è pericoloso già in concentrazioni estremamente basse, risultando letale anche nell'ordine di parte per milione. I primi sintomi dell'intossicazione da monossido di carbonio sono problemi di coordinamento, sensazione di confusione e spossatezza, mal di testa, vertigini, nausea, fino alla perdita di conoscenza ed al decesso per anossia da avvelenamento. In caso di intassicazione bisogna arieggiare immediatamente i locali e avvertire subito il 112 comunicando la sospetta inalazione. Si raccomanda di rispettare sempre i controlli della prova di combustione delle caldaie e di non tappare mai, e per nessun motivo, gli sfiati di aerazione previsti nei locali.

Fuga di Gas

Controllare periodicamente il tubo di gomma che collega la bombola del gas (se si usa Gpl) o il tubo metallico (se si tratta di Metano) con l'apparecchio di utilizzazione (fornello, stufa o altro) poiché con il tempo tende a seccare e/o a rompersi. Si ricorda comunque che è necessario sostituirlo ogni 4 anni; per essere sicuri usate solo tubi con il marchio IMQ-UNI CIG, su cui dovrà essere riportato l'anno limite d'impiego (cercate la dicitura "da sostituire entro il ..."). E' buona abitudine quella di chiudere il rubinetto del gas ogni volta che si esce di casa. In caso di perdita, non accendete assolutamente luci o apparecchiature elettriche, non utilizzate accendini o fiammiferi e cercate di areare il locale aprendo porte e finestre. Ricordate inoltre che il metano, essendo più leggero dell'aria, tende a portarsi verso l'alto, mentre il Gpl (bombole), essendo più pesante, tende a infiltrarsi verso il basso, ad esempio in scantinati e tombini.